News 23/03/2011

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Goten
CAT_IMG Posted on 23/3/2011, 18:59




News del mercoledì:
Dopo parecchi giorni d'assenza ecco che vi porto nuove newssss!!!

Come ben sapete,in giappone c'è stato un terremoto di magnitudo 9.0 e quindi i nuovi anime o le nuove serie di manga sono stati cancellati o rinviati. Ecco la lista dei manga/anime rinviati/cancellati:
SPOILER (click to view)
Shueisha
L'uscita in alcune regione del Giappone di Weekly Shone Jump e delle altre riviste previste per il 14 marzo o dopo è incerta (annuncio)

NHK
L'anteprima del cartone animato di Moshidora è stato messo in attesa (primo annuncio, secondo annuncio).

YTV
Questa settimana l'episodio 10 di Dragon Crisis è stato annullato, ma stando al sito web sarà presto rimesso in onda (annuncio).

Teletama
L'episodio 10 di kore wa zombie desuka? episodio 10 è stato messo in attesa. La sua messa in onda sarà annunciato tramite il sito web della serie tv (annuncio).

Media Factory
L'uscita dell'OAV di Asobi ni Ikuyo! OVA Special prevista per il 16 marzo è stata posticipata al 18 maggio (annuncio).

Shogakukan
Il numero 16 della rivista Weekly Shonen Sunday è stata ritardata di qualche giorno (a seconda della zona) dalla sua data precedentemente prevista per mercoledì 16 marzo, mentre i manga previsti per venerdì 18 marzo sono stati posticipati di alcuni giorni (http://websunday.net/).

TitleReleaserOld DateNew Date
Weekly Shonen SundayShogakukanMarch 16March 17 or later
Defense DevilShogakukanMarch 18March 19 or later
Kaitai Shinsho 0 #4ShogakukanMarch 18March 19 or later
Mahō no Iroha! #3ShogakukanMarch 18March 19 or later
Akuma-gariShogakukanMarch 18March 19 or later
Chō-Dokyū Shōjo 4946 #5ShogakukanMarch 18March 19 or later
Sengoku Yatagarasu #3ShogakukanMarch 18March 19 or later
Tour! #5ShogakukanMarch 18March 19 or later
Arago #5ShogakukanMarch 18March 19 or later
Kyōkai no Rinne #7ShogakukanMarch 18March 19 or later
King Golf #10ShogakukanMarch 18March 19 or later
Katteni Kaizō (New Edition) #12ShogakukanMarch 18March 19 or later
Kōtetsu no Hana-Pashira #1ShogakukanMarch 18March 19 or later
Arata Kangatari #1ShogakukanMarch 18March 19 or later

TV Tokyo
La puntata del 17 marzo di Pocket Monsters: Best Wishes! intitolata "Rocket-Dan vs. Plasma-Dan (Zenpen)" (Team Rocket vs. Team Plasma Part I) è stata rinviata. Tuttavia Tv Tokyo ha intenzione di ritrasmettere la serie. Invece Hiun Gym Sen! Junjō Heart no Mushi Pokémon Battle!!" ("The Battle of Castelia Gym! The Battle of the Pure-Hearted Insect Pokémon!!) originariamente prevista per il 31 marzo andrà in onda questo giovedi (annuncio).

Aniplex
Tutte le nuove uscite in precedenza previste per 23 e 30 marzo subiranno dei ritardi fino a nuovo ordine (comunicazione).

TitleReleaserOld DateNew Date
Mitsudomoe Zōryōchū! #1 Limited Complete Pressing Blu-ray Disc (BD)AniplexMarch 23Undetermined
Mitsudomoe Zōryōchū! #1 Limited Complete Pressing DVDAniplexMarch 23Undetermined
Mitsudomoe Zōryōchū! #1 Standard Edition DVDAniplexMarch 23Undetermined
Dengeki Bunko Autumn/Winter no Jin de Durarara!! in NakanoAniplexMarch 23Undetermined
Star Driver Kagayaki no Takuto #3 Limited Complete Pressing BDAniplexMarch 23Undetermined
Star Driver Kagayaki no Takuto #3 Limited Complete Pressing DVDAniplexMarch 23Undetermined
Star Driver Kagayaki no Takuto #3 Standard Edition DVDAniplexMarch 23Undetermined
Ore no Imouto ga Konnani Kawaii Wake ga Nai (Oreimo) #4 Complete Limited Pressing BDAniplexMarch 23Undetermined
Ore no Imouto ga Konnani Kawaii Wake ga Nai (Oreimo) #4 Complete Limited Pressing DVDAniplexMarch 23Undetermined
Ore no Imouto ga Konnani Kawaii Wake ga Nai (Oreimo) #4 Standard Edition DVD
Otome Yōkai Zakuro #5 Limited Complete Pressing DVDAniplexMarch 23Undetermined
Otome Yōkai Zakuro #5 Standard Edition DVDAniplexMarch 23Undetermined
Kuroshitsuji II VII Limited Complete Pressing DVDAniplexMarch 23Undetermined
Kuroshitsuji II VII Standard Edition DVDAniplexMarch 23Undetermined
Shiki 6 Limited Complete Pressing BDAniplexMarch 23Undetermined
Shiki 6 Limited Complete Pressing DVDAniplexMarch 23Undetermined
Shiki 6 Standard Edition DVDAniplexMarch 23Undetermined
Mahiru no Hoshi / Yui Aragaki DVDAniplexMarch 23Undetermined
Puella Magi Madoka Magica #1 Limited Complete Pressing BDAniplexMarch 30Undetermined
Puella Magi Madoka Magica #1 Limited Complete Pressing DVDAniplexMarch 30Undetermined
Puella Magi Madoka Magica #1 Standard Edition DVDAniplexMarch 30Undetermined

Lantis
Tutte le nuove uscite in precedenza prevista per il 23,24 e 30 marzo subiranno dei ritardi fino a nuovo ordine (comunicazione).

Nitroplus chirali
The Chiral Night 5th Anniversary 2010.10.31 at JCB Hall live concert DVD previsto per il 30 marzo è stato annullato (annuncio)

Gosick
La serie animata non è stata trasmessa su TV Tokyo l'11 marzo durante l'emergenza del terremoto per via delle programmazione speciale. L'anime non andrà in onda su TV Aichi il 21 marzo, TV Osaka il 22 marzo, TVQ Kyushu Broadcasting il 23 marzo e TV Setouchi il 23 marzo. Le riprese su TV Asahi, TVQ e TV Setouchi avverrano più avanti.

DD Hokuto no Ken
Il sito web ufficiale di DD Hokuto no Ken ha annunciato che il decimo episodio non è andato in onda martedì 15 marzo, come previsto, a causa dei cambiamenti di programmazione dovuti al sisma.

Weekly Shonen Magazine
La 16a edizione di Weekly Shonen Magazine di Kodansha ritarderà di alcuni giorni (a seconda della zona) dalla sua data precedentemente prevista per mercoledì 16 marzo a causa del terremoto. Kodansha anticipa che anche le prossime edizioni subiranno dei ritardi.

Aquarion
Il blog ufficiale della serie animata Aquarion ha annunciato mercoledì che Aquarion Kanzen Gattai Blu-ray Box sarà posticipato dal 23 marzo al 30 marzo a causa degli effetti del terremoto che hanno influenzato le spedizione.

Super Sentai
Toei ha annunciato che la prossima Gokaiger Goseiger Super Sentai 199 Hero Daikessen, realizzato per il 35th anniversario di Super Sentai, subira dei ritardi nella produzione a causa del terremoto. Come risultato, anche il live-action special-effects film's opening ritarderà rispetto all'uscita prevista per il 21 maggio. La nuova data sarà annunciata sul sito ufficiale.

Baka al test per Shōkanjū: Matsuri
Il secondo Blu-ray Disc e DVD è stato posticipata dal 23 marzo al 30 marzo.

Freezing
Il primo Blu-ray Disc e DVD è stato posticipata dal 23 marzo al 30 marzo.

Infinite Stratos
Il primo Blu-ray Disc e DVD è stato posticipata dal 23 marzo al 30 marzo.

MM!
Il quarto Blu-ray Disc e DVD è stato posticipato dal 23 marzo al 30 Marzo

Queen's Blade Utsukushiki Toshi-tachi
Il sesto Blu-ray Disc e DVD è stato posticipato dal 23 marzo-30 marzo


Beelzebub: Al suo posto domenica mattina alle 7:00 am su YTV e NTV sarà trasmessa la replica di Yumeiro Pâtissière. Inoltre, i primi due DVD di Beelzebub ritarderanno di due mesi e saranno in vendita rispettivamente il 29 giugno e il 27 luglio invece del 20 aprile e 25 maggio.

Blessing of the Campanella: L'OAV della serie tv di Shukufuku no Campanella sarà disponibile a partire dal 30 marzo invece del 23 marzo.

Blue Exorcist: Il sito web ufficiale della serie televisiva ha confermato la sua messa in onda per il 17 aprile anzichè il 10 aprile. La stazione televisiva MBS di Osaka ha già provveduto mettendo in programmazione l'anime classico di Manga Nihon Mukashi Banashi composto da 12 episodi dalla durata di 10 minuti cadauno.

Dragon Crisis!: L'episodio 10 sarà trasmesso il 20 marzo sui canali di Kids Station, Tokyo Mx e Chibi Tv sarà trasmesso l'episodio 10, mentre il 21 marzo andrà in onda su YTV, seguito immediatamente dall'episodi 11.

Infinite Stratos: La serie attualmente risulta essere interrotta dopo il blocco subito giovedi notte (venerdi mattina) sui canali di TBS e CBC.

Kimi ni Todoke 2nd season: Il nuovo episodio è previsto per la prossima settimana, mentre il secondo DVD ritarderà l'uscita, passando dal 6 aprile al 20 aprile. Ricordiamo che la puntata 10 "Koko kara" non è andata in onda il 15 marzo e al suo posto è stato trasmesso "Episode 0", andato in onda il 4 gennaio.

Legend of the Legendary Heroes: Il 6th DVD/Blu-ray Disc sarà disponibile dal 30 marzo invece del 23 marzo.

Pretty Rhythm Aurora Dream: Questa nuova serie andrà il 9 aprile invece del 2 aprile.

Puella Magi Madoka Magica: Il terzo volume del manga, previsto per il 12 aprile, è stato rinviato a data da destinare.

Star Driver Kagayaki no Takuto: L'episodio 23 sarà trasmesso su MBS e TBS alle 5:00 pm domenica 20 marzo, dopo il blocco subito il 13 marzo.

Starry Sky: l'edizione speciale e standard del secondo DVD sarà disponibile dal 6 aprile invece del 24 marzo.

Yumekui Merry: dopo il blocco subito settimana scorsa sui canali TBS, MBS, CBC, BS-TBS, tornerà a partire da sabato notte (domenica mattina alle 01:58 su MBS).

Shueisha: La casa editrice ha annunciato giovedì che tre delle sue riviste subiranno dei ritardi a causa delle difficoltà dovute al risparmi energetico, ai trasporti e materiale. Ecco l'elenco dei numeri che tarderanno:

- il numero 17 di Weekly Shonen Jump è stato posticipato dal 28 marzo al 4 aprile e successivamente tornerà ad essere venduto di lunedì;
- il numero 18 di Weekly Young Jump sarà venduto assieme al numero 19 e saranno in vendita il 31 marzo, ma non preoccupatevi per il numero del 7 aprile tornerà tutto come prima, tornando ad essere venduti ogni giovedi.
- Il numero di maggio di Jump Square uscirà il 4 aprile e sarà abbinato al numero di giugno, originariamente previsto per il 2 maggio. La combinata Maggio/Giugno sarà disponibile il 21 aprile.

Zenon Comics: Tutti i libri che sarebbero dovuti partire il 18 marzo salperanno il 22 marzo. Questi libri sono:

- Angel Heart 2nd Season #1
- Cat's Eye (Ai) #1
- Conscierge Platinum #1
- Waraenu Warashi ~108 no Karma~ #1
- Cyber Blue #1
- Nakabō Rintarō #1


Inoltre, il numero di maggio della rivista Monthly Comic Zenon sarà anticipata al 26 marzo anzichè il 25 maggio.


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Restando in tema terremo con il conseguente tsunami vi informo del fatto che gli anime con eventi catastrofici sono in fase di revisione.
Ecco quali saranno questi anime:
Per primo l’ultimo film delle Pretty Cure, Precure All-Stars DX3 Mirai ni Todoke! Sekai o Tsunagu Niji-Iro no Hana, in uscita il 19 marzo in territorio nipponico. In alcune scene del lungometraggio sono presenti degli tsunami, spezzoni che verranno ritoccati prima dell’uscita nelle sale.

L’emittente AT-X, invece, cancellerà la replica del decimo episodio della commedia ecchi Oniichan no Koto Nanka Zenzen Suki Janain Dakara ne—!!, in cui molti personaggi vengono spazzati via da un’onda gigantesca. Comunque il resto della serie va in onda regolarmente a partire dell'episodio 11 dal 15 marzo.

Il canale Animax sostituirà le repliche di Tokyo Magnitude 8.0 con altre serie. Oggi e domani, ad esempio, trasmetterà alcuni dei migliori episodi di Lupin III e Kiteretsu Daihyakka.

Il mangaka Tomonori Inoue ha avvisato ieri su Twitter che incontrerà il suo editore per discutere del futuro del suo manga post-apocalittico Coppelion, rassicurando i suoi lettori che il meeting riguarderà solo il modo in cui l’opera verrà pubblicata e distribuita in futuro, e non la sua conclusione.

lLuscita del live action Aftershock del regista Feng Xiaogang, che parla del terremoto di Tangshan del 1976, è slittata dal 26 marzo a data da destinarsi. Il rilascio nelle sale era già stato posticipato dallo scorso 7 marzo, in seguito al terremoto del 22 febbraio in Nuova Zelanda.

Ed ora anche la lista dei videogames che verranno cancellati o rimandati:

La software house Yeti ha annunciato che eviterà di pubblicizzare la visual novel Root Double, in quanto nel gioco si parla della fusione di un reattore nucleare.
L’uscita di Zettei Zetsumei Toshi 4: Summer Memories [Disaster Report 4] di Irem, survival game che prevedeva la fuga da una città distrutta da un terremoto, è stata, invece, del tutto cancellata.

Nobunaga’s Ambition Online, Uncharted Waters Online, Shin Sangoku Musou Online di Koei Tecmo: servizio sospeso per una settimana.


Final Fantasy XI, Final Fantasy XIV e il servizio PlayOnline di Square Enix: chiusura di una settimana.


Monster Hunter Frontier Online di Capcom: il supporto via cellulare è stato interrotto fino a nuovo avviso.


Phantasy Star Universe di SEGA: possible interruzione del servizio durante i saltuari black-out.


Shin Megami Tensei Imagine di Atlus: possible interruzione del servizio durante i saltuari black-out.


Metal Gear Online di Konami: servizio sospeso fino a nuovo avviso.




Anche il rilascio del videogioco Motorstorm: Apocalypse è stato posticipato in Giappone e in altri paesi europei, per via di certi stage in parte considerabili “catastrofici”.

Slittano a data da destinarsi anche Yakuza: Of the End di SEGA, Dragon Age: Origins Awakening di Bioware, Steel Diver e i contenuti scaricabili di Assassin’s Creed Brotherhood per PlayStation 3 (nessun ritardo, invece, per i DLC su Xbox 360).




SEGA, inoltre, ha comunicato che 23 delle sue sale giochi verranno chiuse per conservare elettricità, lasciando accese solo le luci esterne dalle 6 del pomeriggio fino a mezzanotte.



Anche vari tornei ed eventi sono stati cancellati, come il Monster Hunter Festa ‘11, o posticipati a data da destinarsi, come il Super Street Fighter IV Tournament.

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Adesso passaimo al tv italiana anche se è a pagamento,parliamo di Man-ga che per questo mese propone vari film:

La leggenda di Crystania
sabato 26 marzo dalle 22:20 (film)
in replica:
dom 12:00

E riguardo a questo anime,giorno 27 marzo a partire dalle 23:15 saranno mandati in onda i 3 OAV di esso.

Abenobashi - Il quartiere commerciale di magia
A partire dal 23 marzo dal lunedì al venerdì dalle 17:40
in replica:
dal lun al ven 06:25 - 12:00
sab 16:15 - 16:40
dom 17:10 - 17:40 - 18:05

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Inoltre è stato annunciato che al posto delle repliche di Record of Lodoss Wars
,andrà in onda l'anime Caro Fratello.
La serie andrà in onda a partire dal 28 marzo dal lunedi al venerdi dalle 09:15 e sarà trasmesso in replica da lunendì a venerdì allle 13:00 - 00:40 - 04:20, sabato alle 04:50 - 05:30 e domenica alle 04:20 - 04:50 - 05:30.

Trama: Nanako è una studentessa che entra in una prestigiosa scuola femminile d’élite e scrive a un giovane insegnante, scelto come ‘fratello’ d’elezione, gli incontri e gli avvenimenti della sua nuova vita. Attraverso i suoi occhi ingenui e sconcertati seguiamo lo spiegarsi e intrecciarsi di relazioni esplicite e segrete, il cambiare dei rapporti d’amore e di potere nell’ambiente chiuso ed esclusivo.

Oltre ad essere il romanzo di crescita di una ragazza, la serie affronta argomenti seri e controversi come l’omosessualità, la droga, il suicidio e la disposizione degli adolescenti ad accettare qualunque cosa pur di sentirsi parte del gruppo.



Riportiamo dal blog L'irregolare una parte dell'intervista al buon Yupa, traduttore di fumetti dal giapponese (tra i suoi lavori ricordiamo The Five Star Stories, King of Thorn e la nuova edizione di Magic Knight Rayearth).
SPOILER (click to view)
Negli Ottanta l’Italia è stata letteralmente invasa da anime provenienti dal Giappone, che nel Belpaese hanno anche avuto un enorme di successo. Questo afflusso è adesso rallentato. Cosa è successo? E’ terminata la produzione di qualità? C’è una diversificazione di produzione? O semplicemente è l’Italia che ne accoglie sempre di meno?

Intanto una precisazione: l’invasione degli anime in Italia era cominciata prima, negli anni Settanta, e un calo si ha già nella seconda metà degli anni Ottanta. Da metà anni Novanta l’afflusso riprende e tra alterne vicende arriva fino a oggi, tuttavia senza mai raggiungere le dimensioni precedenti.


<span id="more-893">Il motivo della prima stretta, quella della seconda metà degli anni Ottanta, è molto semplice: gran parte degli anime erano stati vittime di uno spietato fuoco di fila di polemiche, in cui li si accusava soprattutto di essere “troppo violenti”. Di conseguenza R.A.I. e Mediaset (che allora si chiamava Fininvest) si sono limitate a trasmettere i titoli meno passibili di tali accuse, il che significava quindi niente robottoni e niente storie di combattimenti, e più titoli infantili o considerati adatti a un pubblico femminile. Meno guerra e più cuoricini, se vogliamo riassumere. Titoli come Ken il Guerriero, L’uomo tigre, I cavalieri dello Zodiaco o addirittura lo stesso Dragonball (che pure sarà in seguito recuperato da Mediaset) vengono trasmessi da televisioni con una copertura nazionale minore, o dai circuiti televisivi regionali.



Con gli anni Novanta la R.A.I. smette addirittura completamente di trasmettere animazione giapponese, per ricominciare a farlo solo diversi anni più tardi, ma timidamente, con pochi titoli e molto selezionati. Nel frattempo Mediaset da metà anni Novanta ricomincia a importare animazione giapponese in una certa quantità, ma sottoponendola a pesanti adattamenti, stravolgendo i dialoghi e rimontando o cancellando interi episodii pur di evitare accuse di “diseducatività”, che tuttavia ogni tanto ritornano, anche se non con la stessa intensità che negli anni Settanta.


In tutti questi anni in Giappone la produzione di animazione è costantemente andata aumentando in termini sia di quantità che di qualità, e a tutt’oggi vengono prodotte decine di serie nuove all’anno, per limitarci solo all’ambito televisivo. C’è stata una diversificazione, con titoli indirizzati praticamente a ogni fascia di pubblico: bambini, adolescenti, famiglie, giovani adulti, appassionati d’animazione, e così via.


Molti dei titoli indirizzati a un pubblico non infantile sono arrivati anche in Italia, nella seconda metà degli anni Novanta, sia per lo home video che, in seguito, su circuiti televisivi come MTV o, più di recente, RAI4. Tuttavia, in termini numerici, raggiungono un pubblico di gran lunga più ristretto rispetto a quello Mediaset e R.A.I.


La grossa differenza tra la prima ondata dell’animazione giapponese in Italia e la situazione attuale, è che la concorrenza internazionale s’è fatta più consistente e agguerrita. Negli anni Settanta e Ottanta la produzione di animazione televisiva giapponese era enormemente più avanti, in termini di qualità e quantità, rispetto a quella statunitense, mentre quella europea era pressoché inesistente. I giapponesi non avevano concorrenza, e la loro animazione, in Europa e in Italia, riempì un vuoto, anche in termini di esigenze narrative di un pubblico giovane che aveva fame di storie che, fino a quel momento, l’animazione nostrana non era riuscita a raccontare.


Con gli anni Novanta negli Stati Uniti l’animazione televisiva conosce una rinascita che arriva fino ai giorni nostri, e l’Europa segue, anche se più stentatamente e soprattutto grazie a forti incentivi pubblici. Quindi i prodotti giapponesi non hanno più uno spazio libero da poter occupare interamente.


L’idea che si ha in Giappone dei cartoni animati è molto diversa da quella italiana. Qui si pensa che quel tipo di programma debba essere guardato solo dai bambini. Invece in Giappone l’anime ha un pubblico anche adulto. Esistono cartoni pensati e creati esclusivamente per “non-minori”. Come mai c’è questa differenza culturale?


Si tratta di una domanda posta spesso, parlando di animazione e Giappone, ma di solito è stata affrontata invocando motivazioni puramente culturali, che però secondo me son troppo vaghe e spiegano poco.




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Daitarn 3


Io credo le differenze siano primariamente di ordine storico. In Giappone l’animazione televisiva s’è sviluppata soprattutto come versione su schermo dell’enorme produzione fumettistica locale. E allora dovremmo chiederci come mai il fumetto ha avuto così successo in Giappone. Ha avuto successo perché, dopo la II Guerra Mondiale, era l’unica industria culturale che un paese stremato dallo sforzo bellico e dalla sconfitta potesse permettersi. L’animazione venne di seguito, perché anch’essa era un prodotto cinematografico a basso costo, l’unico con cui il Giappone potesse competere, domesticamente, coi titoli televisivi e cinematografici importati dagli Stati Uniti, da Hollywood. Coi decenni quei bambini, che negli anni Cinquanta e Sessanta consumavano fumetti e animazione in gran quantità, crebbero, e manga e anime crebbero con loro, adattandosi ai gusti di un pubblico prima adolescente e poi adulto.


La crescita degli anime da un prodotto infantile a un prodotto (anche) per adulti avvenne quindi gradualmente, e per questo fu percepita come naturale e ovvia.


Poi va comunque fatta una precisazione, e cioè che anche in Giappone i titoli più di successo restano quelli indirizzati a un pubblico infantile, massimo adolescenziale, e poi per famiglie. I titoli per adulti spesso sono destinati a un pubblico molto di nicchia, un pubblico assai specializzato, anche molto fanatico, un pubblico di nerd che, a torto o a ragione, non è necessariamente compreso o ben visto dalla gran massa della popolazione.



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Tiger mask, alias: L'Uomo Tigre



Una volta si producevano anime piuttosto violenti, dove non si aveva paura di far vedere morti e sangue (vedi l’Uomo Tigre o Ken il Guerriero). Si producono ancora in Giappone? In Italia arrivano o sono stati completamente aboliti?


Il termine “violenti” non mi piace molto, perché nella fiction spesso la violenza è negli occhi di chi guarda, oppure una scena o una storia possono essere estremamente violenti senza che si veda anche una sola goccia di sangue. Credo sarebbe più corretto, per gli anime, parlare di “intensità drammatica”, che a volte nei prodotti giapponesi riesce a essere molto molto forte. Poi, certo, il sangue e la morte ci sono, ma forse noi lo notiamo di più rispetto ad altri elementi, perché siamo cresciuti con un’educazione disneyana, in cui, appunto, sangue e morte sono dei grossi tabù, almeno quando si parla di o ai bambini.


Fatta questa precisazione, in Giappone si producono ancora titoli molto intensi, drammatici, in cui i personaggi muoiono e il sangue scorre. Anche molto molto più violenti degli anime dei decenni passati: però di norma questi sono indirizzati a un pubblico tardo-adolescenziale o adulto.


Per quanto riguarda i titoli per i più piccoli, non son cose che si possano misurare con accuratezza, però a me sembra che nel corso degli anni anche in Giappone ci sia stata una progressiva tendenza all’ammorbidimento e all’edulcoramento, quindi a mostrare meno “violenza”. Questo perché anche in Giappone, pur se con molta meno intensità che all’estero, sono sempre vive le polemiche di chi paventa che i più giovani vengano traviati o trasformati in delinquenti dagli anime.


Credo che questa tendenza all’annacquamento e all’eliminazione di elementi “violenti”, almeno nei prodotti per i più piccoli, proseguirà anche in Giappone, specie tenendo conto che i giapponesi hanno sempre più la necessità, data da motivi economici, di vendere i loro lavori all’estero.


In Italia, attualmente, Mediaset e R.A.I. continuano a importare prodotti giapponesi che effettivamente potrebbero essere accusati (e spesso vengono accusati) di “violenza”, tuttavia, come già detto, da una parte viene effettuata una certa selezione per evitare di acquistare e trasmettere titoli troppo problematici da questo punto di vista, dall’altra quelli acquistati vengono depurati da scene considerate compromettenti: per dire, le scene in cui scorre il sangue vengono eliminate, oppure i personaggi non pronunciano mai parole come “uccidere” o “morte”, ma al massimo dicono solo “eliminare”, “togliere di mezzo”, e così via…


Molte persone della mia generazione (e di quella prima) hanno “venerato” personaggi come Rocky Joe o Ken il Guerriero, e si divertivano a combattere il male nelle panni di robot dalle movenze improbabili (Mazinga, Geeg robot, Goldrake, Daitarn). Tanto che adesso stentano a riconoscersi e a farsi piacere gli anime più moderni. E’ una questione solamente di crescita o c’è stato effettivamente uno scadimento qualitativo? C’è dibattito in Giappone sul tema?


Ritengo sia una questione esclusivamente generazionale. E non è nemmeno una novità. Molti genitori italiani, che negli anni Settanta e Ottanta sparavano ad alzo zero contro l’animazione giapponese, negli anni Cinquanta erano cresciuti con fumetti italiani che a loro volta erano stati accusati di essere “diseducativi”.



Penso sia dall’alba dei tempi che ogni generazione tende a non comprendere, a fraintendere o, purtroppo, spesso anche a disprezzare, se non a cercare di eliminare, le mode, i gusti e gli oggetti delle passioni del pubblico più giovane.


Da un punto di vista oggettivo credo si debba dire, piuttosto, che nel complesso l’animazione giapponese in quanto a qualità è cresciuta, ovviamente in termini relativi agli anni di riferimento, e vanta a tutt’oggi livelli con cui l’animazione del resto del Mondo, che pure è anch’essa cresciuta parecchio, fatica a competere. Ovviamente sto parlando della pura qualità tecnica: il disegno, le animazioni, la regia, eccetera. Ricordo solo che le animazioni di molti titoli prodotti negli Stati Uniti sono subappaltate in Giappone…



<div id="attachment_897" class="wp-caption alignleft" style="width: 220px;">

Ken il Guerriero


Per quanto riguarda i contenuti una pecca dell’animazione giapponese, almeno di quella indirizzata al pubblico più giovane, è di essersi diversificata troppo poco, di aver continuato, pur tra varie innovazioni, a seguire gli stessi consolidati binari, laddove invece l’animazione televisiva di altri paesi ha saputo sperimentare di più.


Se invece guardiamo l’animazione giapponese nel suo complesso, con tutti i pubblici che comprende, è assolutamente innegabile, pur in mezzo a una pletora di prodotti scadenti e omologati, che del resto ci son sempre stati, la crescita qualitativa, la ricerca di nuovi percorsi e la capacità di sfruttare come si deve le conoscenze e le tecniche acquisite.


Poi, per rispondere all’ultima domanda, anche in Giappone ogni tanto salta fuori chi si lamenta che “non ci sono più i begli anime di una volta!”, ma sono voci isolate, sia perché inserite in una situazione, quella giapponese, in cui di animazione se ne continua a produrre di nuova e in gran quantità, sia perché in Giappone le vecchie glorie vengono fatte rivivere con numerosi remake e seguiti di vario tipo, sia in animazione, che live, con risultati più o meno apprezzabili, ma che comunque vanno a colmare anche le esigenze dei più nostalgici.



Per concludere, qual era il tuo anime preferito, e perché?


Sinceramente non mi sento di rispondere a una domanda del genere. Di “anime preferiti” ce ne erano e ce ne sono tanti, e a essi si affiancano titoli e opere d’animazione non giapponese assolutamente degni di stare a fianco dei loro colleghi nipponici. La lista sarebbe sin troppo lunga. E sui motivi… ecco, qui invece non risponderei perché invece non avrei nulla da rispondere, perché quando trovo qualcosa che supera un determinato livello credo che le parole si ritrovino a tacere. Non c’è da parlare, c’è da guardare. Se volessimo chiudere con qualcosa di “molto giapponese”, potrei citare l’aneddoto di quel maestro zen che, quando gli fu chiesto il significato della musica che aveva appena eseguito, non disse nulla e la suonò da capo, per poi concludere: “Ecco cosa significava”.


Allo stesso modo, preferisco concludere senza parlare dei miei anime preferiti, ma invitando chiunque a guardarne, di vecchi o di nuovi, per trovare (o ritrovare) così il proprio anime preferito.


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<p>* YUPA – <span style="font-family: ArialMT,sans-serif;"><span style="font-size: small;">Nato da qualche parte del secolo scorso, decide in gioventù di rovinarsi la vita con anime e manga, finendo così a studiare giapponese all’università. E si laurea. Mettendoci un sacco di tempo. Nel frattempo collabora e scrive su svariate riviste che trattano in maniera più o meno seria, sensata e sensibile il fumetto e l’animazione giapponesi, e a volte anche non giapponesi. Poi internet s’evolve e le riviste suddette chiudono tutte i battenti, una dopo l’altra. E arriviamo così ai nostri giorni, con Yupa che attualmente lavora con diversi editori come traduttore dal giapponese e dialoghista di fumetti. Si occupa anche in maniera disordinata e quasi sempre inconcludente di parecchie altre cose… che però non vale la pena nominare.


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Vi annuncio che il manga di Yu-Gi-Oh GX terminerà il 3 giugno.
Il manga è composto da 9 volumi ed è ispirato all'anime anche se poi la storia prende un corso diverso da esso.

Trama: Sono passati anni dall'ultima avventura di Yugi e ora è il turno di Yuki Judai.
Yuki Judai è un nuovo allievo dell'Accademia del duellante, una scuola dedicata ad insegnare le basi e le tecniche avanzate ai duellanti. Judai è determinato ad essere il duellante numero 1 al mondo e per farlo accetta ogni sfida lanciatagli dagli sfidanti rivali e dai suoi amici.


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Dopo 5 mesi di pausa,il manga "Bersek" ritorna su Young Animal #08, in vendita dal 8 aprile.
Per celebrare il ritorno,ci saranno delle pagine a colori e un libretto di 96 pagine che contiene gli ultimi 4 capitoli.

In Italia è pubblicato dalla Panini Comics sin dall'agosto 1996 ed in seguito è stato ristampato con il nome Berser Collection, Maximun Berserk e Berserk Collection Serie Nera.

Trama: Ambientata in un Medioevo fantastico, Berserk narra le avventure di Gatsu, il Guerriero Nero, un solitario cavaliere in perenne lotta contro le potenze del male che si annidano in questo mondo falcidiato dalla miseria e dalla guerra. Cresciuto e allevato da un gruppo di mercenari, Gatsu capirà ben presto che il solo modo di sopravvivere è di essere il migliore nel combattimento e nell’uso della spada. Entrato a far parte della Squadra dei Falchi, Gatsu scoprirà l’amicizia e l’amore, ma dovrà confrontarsi anche con il tradimento e con le forze del Male che cercheranno di strappargli gli affetti più cari

Quella di Bersek era l'ultima notizia e ritornando all'inizio,non sono d'accordo col fatto di togliere eventi catastrofici negli anime e nei videogiochi. Voi cosa ne pensate?
 
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